Bando Mimit: pubblicata proroga termini al 10 novembre
Slitta di un mese la scadenza del secondo sportello del bando Mimit per la realizzazione di impianti rinnovabili destinati all’autoconsumo nelle piccole e medie imprese. Disponibili ancora fondi non utilizzati della dotazione complessiva da 178 milioni di euro.
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit) ha annunciato la proroga al 10 novembre 2025 del termine ultimo per la presentazione delle domande di agevolazione relative al bando per l’autoconsumo da fonti rinnovabili nelle PMI, nell’ambito delle misure per la transizione energetica del sistema produttivo italiano.
Il provvedimento, pubblicato in Gazzetta, riguarda il secondo sportello dell’iniziativa, aperto a luglio con una dotazione finanziaria di 178,6 milioni di euro, dopo il successo della prima edizione lanciata lo scorso marzo.
Obiettivo della misura
Il bando è rivolto alle piccole e medie imprese di tutti i settori produttivi che intendono installare impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili destinati all’autoconsumo.
Gli interventi ammissibili comprendono anche sistemi di accumulo e, in alcuni casi, colonnine di ricarica per veicoli elettrici aziendali.
L’iniziativa rientra tra le misure nazionali a supporto della decarbonizzazione del comparto produttivo e punta a ridurre la dipendenza energetica delle PMI, migliorando al contempo la competitività e la sostenibilità delle attività economiche.
Motivo della proroga
Il Mimit ha deciso di prorogare la scadenza del bando in quanto — si legge nel decreto “l’importo delle agevolazioni richieste non assorbe la dotazione finanziaria messa a disposizione, con una parte significativa della medesima che risulterebbe inutilizzata”.
Con questa estensione, il Ministero mira a favorire la massima partecipazione delle imprese, soprattutto di quelle che non erano riuscite a completare la documentazione entro la precedente scadenza.
Per le domande presentate a partire dal 2 ottobre 2025, si applicano le nuove disposizioni introdotte dal decreto del 18 giugno 2025, che prevedono l’obbligo di stipulare polizze assicurative a copertura dei danni derivanti da calamità naturali ed eventi catastrofali.
Si tratta di una misura di tutela per le imprese beneficiarie, coerente con la crescente attenzione del governo alla resilienza climatica delle infrastrutture energetiche.
Le imprese interessate hanno quindi ancora tempo per accedere a un contributo a fondo perduto, destinato a coprire parte dei costi per l’installazione di impianti fotovoltaici, eolici o altre tecnologie rinnovabili.
L’incentivo rappresenta una concreta opportunità per abbattere i costi energetici e ridurre le emissioni aziendali, in linea con gli obiettivi del PNRR e della transizione verde nazionale.