MASE, bando da 38 milioni di euro per progetti rinnovabili
Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (Mase) ha pubblicato il decreto del 16 settembre che stanzia 38 milioni di euro per la realizzazione di “progetti esemplari”, iniziative che promuovono l’installazione di impianti da fonti energetiche rinnovabili (FER) e che possano essere considerati modelli virtuosi, in particolare per la diffusione dell’autoconsumo energetico.
I beneficiari
Potranno accedere alle agevolazioni:
- istituti pubblici di assistenza e beneficenza (Ipab),
- consorzi di bonifica,
- enti e organismi di ricerca e formazione,
- enti religiosi,
- enti del Terzo Settore,
- associazioni ambientaliste,
- amministrazioni locali.
Un insieme ampio di soggetti pubblici e non profit, chiamati a diventare protagonisti della transizione energetica nazionale.
Cosa finanzia il bando
I progetti ammessi dovranno riguardare:
- impianti FER in autoconsumo singolo o collettivo,
- sistemi di accumulo integrati,
- interventi di elettrificazione dei consumi di energia termica non rinnovabile,
- colonnine di ricarica per veicoli elettrici.
L’obiettivo è promuovere buone pratiche replicabili che fungano da esempio per altre realtà locali e settoriali.
Il decreto prevede un’agevolazione in conto capitale fino all’80% delle spese ammissibili. Una copertura significativa, pensata per stimolare la partecipazione di enti pubblici e organizzazioni del terzo settore, spesso limitati da risorse economiche ridotte.
Con questo bando da 38 milioni di euro, il Mase consolida il suo impegno nel sostenere autoconsumo e rinnovabili non solo in ambito residenziale e industriale, ma anche nel settore pubblico e sociale. I progetti esemplari potranno così diventare veri e propri modelli di innovazione sostenibile, capaci di unire benefici ambientali e ricadute positive per le comunità locali.